Marche
Meravigliose Marche innanzitutto per la costa, su cui si alternano spiagge bellissime di sabbia, ghiaia e scoglio. Vicino a Cupra Marittima, ecco Grottammare, dall’antico borgo medievale e dal clima così mite da permettere la fioritura degli aranci; e poi San Benedetto del Tronto la “Regina” della Riviera delle Palme con il suo meraviglioso lungomare, l’elegante centro pedonale e un fitto calendario di eventi per tutto il periodo estivo. Qui è d’obbligo una visita al porto peschereccio, uno dei più importanti del paese, per vedere le barche che prendono il largo o scaricano il pescato.
Oltre al mare, le Marche hanno dunque un ricchissimo patrimonio storico-artistico. In questa parte della regione, troviamo Fermo, città romana che, dell’epoca, conserva ancora le monumentali cisterne; e poi Ripatransone, con il suo suggestivo centro storico ed il vicolo più stretto d’Italia, Offida, di origini antichissime nota soprattutto per la tradizione del merletto a tombolo che risale al XV secolo. Ancora oggi, possiamo incontrare le donne sedute fuori casa, nei vicoli del centro, intente a lavorare, creando autentici capolavori.
E ancora, Acquaviva Picena, dominata da una imponente fortezza, Montefortino, che conserva ancora tutta l’atmosfera medievale delle strette vie e delle case in pietra e cotto, Sant’Elpidio a Mare, racchiusa tra le mura medievali, con l’antica Torre Gerosolimitana eretta dai Cavalieri di Malta, Arquata del Tronto, unico comune d’Italia compreso in due parchi nazionali, quello dei Monti Sibillini e quello del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
Ad Ascoli Piceno, località caratterizzata dal travertino appena brunito con cui sono edificate case, piazze e monumenti, ogni anno, in agosto, nella splendida Piazza del Popolo, si svolge la famosa Quintana, una delle più straordinarie rievocazioni storiche d’Italia: sei cavalieri si sfidano in nome dei sei sestieri cittadini; da non perdere la sfilata del corteo con oltre mille figuranti in costume a rappresentare ceti sociali e sestieri.
Pochi km più a nord, ed eccoci a Corinaldo, con la cinta muraria tra le più spettacolari dell’intera regione, Fabriano, città medievale e famosa sin dal 1200 per la lavorazione della carta, Camerino, sede di uno dei più antichi atenei d’Europa.
E, naturalmente, Loreto, con il più grande santuario d’Italia, dove giungono milioni di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo, per visitare la Santa Casa di Nazareth che, secondo la tradizione, fu trasportata qui dagli angeli per salvarla dai Maomettani che invasero la Palestina nel 1294.